Patologie del polso e della mano

Le patologie del polso e della mano sono sempre più comuni e diffuse.

Che cosa sono:

L’incremento dell’attività sportiva, l’intensificarsi dei compiti lavorativi che richiedono l’uso delle mani e persino l’abuso di smartphone nella vita quotidiana costituiscono fattori di stress costante per questa regione del corpo.
Di conseguenza, è sempre più frequente sperimentare dolori e limitazioni funzionali associate a tali attività. Il polso e la mano sono parti essenziali del nostro corpo, coinvolte in numerose attività e movimenti. Le patologie che colpiscono quest’area possono essere causate da diverse condizioni, tra cui lesioni traumatiche, sovraccarico ripetitivo, malattie infiammatorie o degenerative.

Ecco un esempio di alcune delle patologie di polso e mano che tratto nel mio ambulatorio:

  • Rizoartrosi: rappresenta l’ infiammazione cronica e degenerativa dell’articolazione trapezio-metacarpale ovvero un’articolazione che si trova alla base del pollice. Sono più affette le donne dopo i 40-50 anni. Il sintomo principale è il dolore che inizialmente è saltuario e legato al movimento; successivamente il dolore diventa costante e a riposo, rendendo l’uso della mano invalidante.
  • Sindrome del Tunnel Carpale: è una delle patologie più diffuse che interessano la mano; insorge principalmente in soggetti che si occupano di lavori manuali intensi e ripetitivi; altri tipi di pazienti sono coloro che soffrono di diabete o di patologie della tiroide. Altra insorgenza molto frequente è nelle donne in gravidanza. La sindrome è determinata dalla compressione del nervo mediano all’interno del tunnel carpale, situato sulla faccia palmare del polso. Inizialmente i sintomi sono costituiti da sensazione di formicolio e intorpidimento soprattutto durante la notte alle prime tre dita ed alla metà interna del quarto dito. 
  • Tendinopatia di De Quervain: è un’infiammazione dei tendini che servono ad estendere ed abdurre il pollice. La sede del dolore è la base postero-laterale del pollice, simile alla rizoartrosi.
    Tecnicamente viene definita come una tenosinovite, ovvero un’infiammazione dei due tendini del primo compartimento dei muscoli estensori di polso. Sono più colpite le donne e soggetti che pratica un’intensa attività lavorativa manuale.
  • Il dito a scatto: si definisce tecnicamente come “tenosinovite stenosante”; questa consiste nell’eccessivo sovraccarico dei tendini flessori delle dita. I sintomi sono caratterizzati da dolore e difficoltà nell’estendere un dito; molto spesso il paziente avverte uno “scatto” al momento dell’estensione del dito. Utile è l’esecuzione di una ecografia muscolotendinea per tutte le patologie interessate del distretto polso-mano.

Il dito a scatto: si definisce tecnicamente come “tenosinovite stenosante”; questa consiste nell’eccessivo sovraccarico dei
tendini flessori delle dita. I sintomi sono caratterizzati da dolore e difficoltà nell’estendere un dito; molto spesso il paziente avverte uno “scatto” al momento dell’estensione del dito.

Torna in alto
× Whatsapp